Referendum Cgil, l’impegno della Spi nella sottoscrizione

Volere il cambiamento non basta: per cambiare sul serio bisogna impegnarsi concretamente per riuscirci: è quanto ha fatto la Cgil proponendo quattro referendum per contrastare la precarietà, aumentare le tutele e la sicurezza nel mondo del lavoro.
Mettici la firma è lo slogan della campagna, che punta a raccogliere oltre 500 mila firme entro settembre, per arrivare al voto sui quattro quesiti nella primavera del 2025: una battaglia che riguarda tutti, anche i pensionati, perché il lavoro è un bene comune e perché sono in gioco diritti conquistati proprio dalla generazione di chi oggi è in pensione: da qui il grande impegno che lo Spi sta mettendo in campo per raccogliere le firme e promuovere la campagna.
Per firmare basta rivolgersi alle sedi Cgil, contattare il proprio delegato Cgil sul posto di lavoro o recarsi ai banchetti che vengono periodicamente organizzati anche in Friuli Venezia Giulia (per informazioni visitare la sezione news di questo sito o del sito della Cgil Fvg). Chi è in possesso di Spid e Carta d’identità elettronica può anche firmare online: per informazioni sull’attivazione della procedura e per tutti gli approfondimenti sui quattro quesiti basta compilare il modulo online disponibile sul sito della Cgil nazionale, nella sezione dedicata ai referendum.