Perequazione, conguagli Istat, minime: tutti gli importi
A dicembre l’anticipo del conguaglio Istat sull’inflazione 2022, con l’adeguamento al tasso d’inflazione definitivo dell’8,1% (contro il 7,3% di incremento provvisorio pagato da gennaio a novembre). Quindi, a gennaio, la nuova rivalutazione annuale delle pensioni, basata sul tasso d’inflazione provvisorio nel 2023, pari al 5,4%. Sono le due principali decorrenze che attendono i pensionati a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, in applicazione alle norme sulla perequazione delle pensioni, purtroppo peggiorate dall’attuale Governo per tutti gli assegni di importo superiore a 4 volte il trattamento minimo. A proposito di minime, de gennaio decorre anche la seconda tranche degli aumenti straordinari varati per il biennio 2023-2024, con l’applicazione di un incremento del 2,7% (senza differenziazioni basate sull’età ). Nelle due tabelle allegate una breve guida agli aumenti, a cura dello Spi Cgil Fvg.