Pensioni basse, la Regione: «Bonus 2024 in pagamento»
«Il 26 febbraio l’Inps ha emesso i pagamenti dei bonus. Lo ha fatto con i trasferimenti della Regione, che sin qui ha girato all’istituto 6.159.790 euro». Lo hanno dichiarato alla stampa l’assessore regionale al lavoro e alla famiglia Alessia Rosolen e il presidente della regione Massimiliano Federiga, annunciando quindi il pagamento della reta 2024 del bonus sulle pensioni basse istituito dalla Regione Fvg a coronamento di un’iniziativa dei sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil.
L’ammontare della misura, che nelle previsioni doveva essere di 250 euro annui esenti da tasse, è stato innalzato a 350 euro, anche in virtù di una platea che si sta rivelando più bassa delle previsioni. A fronte di uno stanziamento previsto di 45 milioni per il triennio 2024-2026, infatti, la spesa per il primo anno è di poco superiore ai 6 milioni. La misura è destinata ai titolari di pensioni di importo pari o inferiore alla minima (614,77 euro mensili nel 2024, compresa la rivalutazione straordinaria del 2,7%) con Isee entro i 15mila euro.
Entrambi i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre dell’anno 2024: in assenza di modifiche al regolamento, quindi, i beneficiari del pagamento del bonus 2025, atteso per giugno, saranno gli stessi che stanno ricevendo il bonus 2024 in questi giorni. Da qui la richiesta dei sindacati pensionati di un intervento per estendere i termini per la presentazione di un Isee valido. L’appello a tutti i potenziali aventi diritto non in possesso di un Isee, in ogni caso, è di rivolgersi alle sedi del Caaf Cgil per presentare o rinnovare l’Isee: chi non lo presentasse quest’anno, infatti, sarà sicuramente escluso dal beneficio nel 2026.