Lo Spi Cgil: «La responsabilità di curare è della sanità pubblica»
Sul dibattito tra sanità pubblica e privata, è intervenuto il segretario generale Spi Cgil Trieste Adriano Sincovich, il quale ha ribadito che «è del Servizio sanitario pubblico la responsabilità di prendersi cura delle persone e delle comunità , raccogliendo e comprendendo i bisogni di salute e pianificando i percorsi personalizzati ed integrati di diagnosi, cura e riabilitazione, spesso necessariamente in collaborazione con i Servizi sociali. Sembra invece che la scelta dell’amministrazione regionale e di Asugi sia smantellare questo sistema, nel quale giocavano un ruolo fondamentale i Distretti – svuotati di competenze – per passare a una sorta di acritico e verosimilmente per quota parte inappropriato supermercato di singole prestazioni, sempre più delle quali affidate al privato. Si deve cogliere la differenza sostanziale tra il “prendersi in carico i problemi delle persone” ed “erogare prestazioni”. Costa molto di più alle tasche dei cittadini “comprare” attività dalle strutture private piuttosto che attrezzare i servizi pubblici in maniera ottimale per rispondere alle complesse e spesso urgenti necessità della popolazione, in particolare dei soggetti fragili». In questa battaglia lo Spi Cgil è in prima linea, assieme alle altre sigle sindacali e alle organizzazioni dei cittadini nella difesa della competenza della sanità pubblica nella tutela della salute dei triestini e richiama con forza la Regione e Asugi a riconoscere il ruolo fondamentale del servizio pubblico in quanto riferimento ineludibile per la popolazione».