A Roma massiccia la partecipazione dello Spi Fvg
Sono tornati alla base i circa 600 pensionati dello Spi Cgil Fvg, guidati dal segretario Roberto Treu, che hanno dato un massiccio apporto alla manifestazione di sabato a Roma “La via maestra” indetta dalla Cgil, nella quale hanno portato le loro rivendicazioni: «Il Governo intende ancora una volta fare cassa sui pensionati – ha sottolineato Treu – come confermano l’ipotesi di un ulteriore taglio alle rivalutazioni e l’assenza di qualsiasi traccia di riduzione della pressione fiscale sui redditi da pensione».
Il segretario ha ricordato come i pensionati stanno pagando un prezzo alto alla crisi, alla corsa dell’inflazione e all’assenza di una riforma fiscale che redistribuisca risorse verso i redditi medio bassi e contrasti l’evasione. «Il costo del taglio alle rivalutazioni introdotto con la Finanziaria 2023 – spiega – è di 3,5 miliardi l’anno, con un effetto permanente e non recuperabile sui redditi dei pensionati, colpiti dopo aver versato contributi per tutta la vita lavorativa».
Altro tema particolarmente sentito dai pensionati, quello sulla sanità : «Il declino del servizio sanitario – ha detto Treu – appare inarrestabile anche in questa regione, mentre si continua a drenare risorse verso le strutture private. È ora di invertire la rotta e di tornare a ribadire la centralità del servizio sanitario pubblico come unica garanzia di universalità del diritto alla Salute».