«Strutture per anziani, servono nuove regole»
«Quello che è avvenuto nelle case di riposo, in particolare a Trieste, è stato quasi la cronaca di una morte annunciata. Ecco perché chiediamo con forza una modifica radicale dell’attuale regolamento regionale sulle strutture per anziani, approvato nel 2015, con la definizione di nuove regole capaci di garantire dignità , sicurezza e un’adeguata assistenza socio-sanitaria nelle strutture per anziani. A tutela non solo degli utenti, ma anche degli operatori». Questo il messaggio lanciato dalle segreterie regionali dei sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil nel corso della conferenza stampa convocata oggi a Udine per annunciare l’avvio della mobilitazione unitaria sulla sanità e la manifestazione a Trieste del prossimo 22 luglio. Spi, Fnp e Uilp, inoltre, dicono no all’ipotesi del ricorso al voucher per i servizi ad anziani e non autosufficienti. «Vogliamo servizi pubblici efficienti per tutti, non buoni spesa», hanno aggiunto Treu, Pizzolitto e Gruarin, ribadendo la loro assoluta contrarietà a un maggiore ricorso al privato nella sanità e nell’assistenza. Sollecitata inoltre l’esigenza di un rafforzamento dell’assistenza domiciliare come alternativa all’istituzionalizzazione degli anziani e il rilancio nel percorso di applicazione della legge regionale sull’invecchiamento attivo.