Pensioni di giugno, da oggi il pagamento in contanti nelle Poste
Anche per il mese di giugno
è anticipato e scaglionato il pagamento delle pensioni per chi le
riscuote in contanti presso le Poste Italiane. Bisogna
recarsi agli sportelli secondo la seguente turnazione alfabetica:
è anticipato e scaglionato il pagamento delle pensioni per chi le
riscuote in contanti presso le Poste Italiane. Bisogna
recarsi agli sportelli secondo la seguente turnazione alfabetica:
26
maggio: cognomi
dalla A alla B
maggio: cognomi
dalla A alla B
27
maggio: cognomi
dalla C alla D
maggio: cognomi
dalla C alla D
28
maggio: cognomi
dalla E alla K
maggio: cognomi
dalla E alla K
29
maggio: cognomi
dalla L alla O
maggio: cognomi
dalla L alla O
30
maggio mattina: cognomi
dalla P alla R
maggio mattina: cognomi
dalla P alla R
1
giugno: cognomi
dalla S alla Z
giugno: cognomi
dalla S alla Z
Sarà
possibile riscuotere la pensione in qualsiasi sportello postale in
Italia. Per
chi non ritira la pensione in contanti,
l’accredito sui conti correnti postali verrà effettuato il 26
maggio. I
pensionati che ritirano la pensione in contanti alle Poste e hanno
un’età pari o superiore ai 75 anni possono chiedere all’Arma dei
Carabinieri la consegna
gratuita a domicilio della pensione.
Per informazioni sul servizio c’è il numero verde 800
55 66 70.
Queste
misure sono valide unicamente per i pensionati che riscuotono la
pensione negli uffici postali. Non
sono invece interessati tutti quei pensionati che hanno l’accredito
della pensione in banca,
che la riceveranno direttamente sul proprio conto l’1 giugno.
possibile riscuotere la pensione in qualsiasi sportello postale in
Italia. Per
chi non ritira la pensione in contanti,
l’accredito sui conti correnti postali verrà effettuato il 26
maggio. I
pensionati che ritirano la pensione in contanti alle Poste e hanno
un’età pari o superiore ai 75 anni possono chiedere all’Arma dei
Carabinieri la consegna
gratuita a domicilio della pensione.
Per informazioni sul servizio c’è il numero verde 800
55 66 70.
Queste
misure sono valide unicamente per i pensionati che riscuotono la
pensione negli uffici postali. Non
sono invece interessati tutti quei pensionati che hanno l’accredito
della pensione in banca,
che la riceveranno direttamente sul proprio conto l’1 giugno.