Pedretti: una follia mettere mano alle pensioni di reversibilità
«La possibilità di mettere mano
alle pensioni di reversibilità è semplicemente una follia. Mi auguro che
il governo decida di fare marcia indietro in occasione della
discussione che si aprirà a breve in commissione Lavoro. I margini per
una seria modifica ci sono tutti, ma serve innanzitutto la volontà
politica. Una cosa è certa: se non ci saranno riscontri positivi, non
staremo certo fermi a guardare. Abbiamo chiesto un confronto con il
governo. Speriamo arrivino presto delle risposte». Queste le dichiarazioni che il neosegretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti ha rilasciato a Rassegna.it a proposito della ventilata applicazione dell’Isee per il calcolo delle pensioni di reversibilità , misura prevista dalla bozza di disegno di legge delega sulla povertà .
alle pensioni di reversibilità è semplicemente una follia. Mi auguro che
il governo decida di fare marcia indietro in occasione della
discussione che si aprirà a breve in commissione Lavoro. I margini per
una seria modifica ci sono tutti, ma serve innanzitutto la volontà
politica. Una cosa è certa: se non ci saranno riscontri positivi, non
staremo certo fermi a guardare. Abbiamo chiesto un confronto con il
governo. Speriamo arrivino presto delle risposte». Queste le dichiarazioni che il neosegretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti ha rilasciato a Rassegna.it a proposito della ventilata applicazione dell’Isee per il calcolo delle pensioni di reversibilità , misura prevista dalla bozza di disegno di legge delega sulla povertà .
Non è l’unico tema affrontato da Pedretti nell’intervista, che potete leggere integralmente su Rassegna.it. Il leader dei pnesionati Cgil, infatti, parla anche degli obiettivi del suo mandato, dei rapporti unitari, del difficile confronto con il Governo sulle pensioni e del contributo dello Spi alla campagna Cgil sulla Carta dei diritti universali del lavoro.