Le donne dello Spi e l’8 marzo
Nel volto che ci rappresenta, occhi curiosi, fiduciosi, sorridenti a un nuovo futuro.
E’ il nostro volto, sono i nostri occhi e nei nostri occhi, ancora impresse, le immagini di migliaia di donne e di uomini che insieme hanno regalato una pagina importante alla nostra Storia con le manifestazioni che si sono tenute in centinaia di piazze in Italia e nel mondo il 13 febbraio con lo slogan “Se non ora quando?”.
La manifestazione per noi, per le Donne del Coordinamento sono una tappa importante che ha dato visibilità ad una lotta che si dipana, ogni giorno, e che, ogni giorno, ci vede vigili, attente, a volte stanche, ma mai “arrese”. Noi, che, non siamo mai state concilianti con la cultura che in questi decenni che ha minato profondamente i valori su cui abbiamo costruito questo nostro paese. Noi, che, da sempre, siamo sdegnate per ciò che viene continuamente inflitto al corpo e all’anima delle donne. Noi che continuiamo una battaglia che rivendica una società coesa, solidale dove ognuno trova cittadinanza.
Noi continuiamo con le iniziative dell’8 marzo, non solo, il nostro percorso e chiediamo agli uomini di stare con noi, di ribellarsi a un modello culturale e a un degrado politico che non può essere delegato solo alle donne.
Lottiamo, tutti, uomini e donne, per un “mondo di valore e di valori” che tutte, ogni giorno, caparbiamente abbiamo tentato e tentiamo di costruire e chissà, forse, un giorno nella gioia delle nostre canzoni, riusciremo davvero a fare danzare le statue…
8 marzo 2011 e i 150 anni dell’Unità d’Italia – questo il tema della grande iniziativa che il Coordinamento Donne Pensionate ha assunto e che ha coinvolto tutte le Leghe del comprensorio di Pordenone. Il 6 marzo al Teatro “Zancanaro” si svolge la rappresentazione teatrale “ Italia” della Compagnia Arte e Mestieri. 2 sorelle – Italia e Margherita – e la loro vita che ci accompagna nella Storia del ‘900.
Udine – Collalto di Tarcento, le donne dello Spi festeggiano la Festa della donna il 6 marzo all’insegna della giocosità presso il “Ristorante Costantini”.
Con loro ci sarà Alessandra Kersevan, accompagnata da Viviana Gallet, con il recital ” Sebben che siamo donne…” di lontana memoria, che darà lo spunto per interpretare il presente e leggere il futuro. A seguire danze e balli a volontà per tutte/i con un complesso scritturato per l’occasione!