Incontro seminario a Parenzo fra Spi Fvg e Veneto con il Suh della Regione Istriana

Si è svolto con successo l’incontro seminario
organizzato il 24 maggio 2013 a Parenzo – Porec 
dalle strutture regionali dello Spi del Fvg e del Veneto con il Sindacato
pensionati della Croazia della Regione Istriana.
L’incontro, che ha visto presenti tutte le
strutture Spi e Suh attualmente gemellate, ha di fatto segnato una continuità 
con i due precedenti  incontri tenutisi  a Muggia e a Pola nel 2012.
Presenti le segreterie regionali e nazionali
delle due Organizzazioni , il dibattito si è sviluppato sulle tematiche
contenute nelle tre comunicazioni che hanno aperto il seminario e
corrispondenti alle politiche organizzative e alle risorse necessarie per
sviluppare un sindacato dei pensionati veramente protagonista sulle politiche
sociali del  territorio.
Luciano del Rosso, per lo Spi del Friuli
Venezia Giulia, ha messo in evidenza nella sua comunicazione gli aspetti
fondamentali dell’attuale assetto organizzativo e amministrativo dello Spi del
Fvg, con le motivazioni che hanno portato lo Spi del Fvg già  dal 1998 a darsi
una  impostazione organizzativa
territoriale basata su Leghe Distrettuali dimensionate sulle reali necessità  di
contrattazione sociale soprattutto sui temi dei servizi sociali e della
sanità   rispetto  alla delimitazione territoriale degli ambiti
socio-sanitari dei Comuni e delle Aziende sanitarie.
I conseguenti
aspetti strutturali e di decentramento delle risorse sono perciò stati applicati
essenzialmente per  garantire alle Leghe
Distrettuali piena funzionalità  e autonomia operativa sul territorio di propria
competenza.
La comunicazione ha anche  rilevato come le scelte fatte e attualmente in
vigore nel Fvg siano ovviamente oggetto di dibattito e di verifica , tenuto  conto che tra poco inizierà  l’iter congressuale,
sede naturale dove decidere eventuali  modifiche migliorative.
Danilo Toccane, per la Segreteria regionale
dello Spi Veneto, ha messo in evidenza come siano ormai quattro le leghe venete
(Lemene,Portogruaro, Mirano, Jesolo, Castelfranco) che  che si sono gemellate con quelle della
Croazia.
Ritenendo che anche questa comune azione di
gemellaggio abbia contribuito, nel suo piccolo, al processo di entrata della
Croazia nell’Unione Europea, dove siamo chiamati a sviluppare le nostre iniziative
sindacali per tutelare i diritti delle persone anziane e dei pensionati,
Toccane ha rilevato come sia i lavori dell’ iniziativa sindacale svoltasi a
Zagabria il 17-18 ottobre 2012,
in occasione del 20° anniversario della nascita del SUH, come pure l’iniziativa fra leghe
gemellate del 26 ottobre 2012,  dal
titolo “L’Europa che vogliamo ““ Diritti sociali e rappresentanza sindacale”
svoltasi a Pola, abbiano determinato con chiarezza come operare sindacalmente
per contrastare le politiche dei singoli stati, basate sui tagli lineari allo
stato sociale, al welfare e alla sanità  che aggravano, non di poco, le
condizioni di vita e di reddito di milioni di anziani e pensionati.
Nella sua comunicazione Toccane ha altresì
ricordato che proprio il 15 maggio scorso, nel corso del
presidio-manifestazione presso il Parlamento Europeo di Bruxelles organizzato dal
Ferpa, si è deciso di dare corso a una 
raccolta di firme a sostegno di un disegno di legge e/o di una direttiva
europea rivolta ai singoli governi nazionali, con l’obiettivo di tutelare i
diritti fisici ed economici delle persone non autosufficienti.
La comunicazione del Suh dell’Istria, svolta
dal suo Presidente  Vladimir Bursic, ha
messo in evidenza l’attuale aspetto organizzativo del Suh istriano, in continua
evoluzione, sia dal punto di vista dell’insediamento sul territorio  che da quello relativo alla  ricerca di regole che portino  una maggiore certezza ed equità  nella ripartizione
delle risorse alle strutture territoriali e nazionali del Suh.
Al vivace dibattito che ha seguito le tre
comunicazioni  hanno partecipato diverse
strutture dello Spi Fvg, Veneto e del Suh, portando le loro esperienze e le
loro opinioni, non sempre convergenti, ma sicuramente interessanti, costruttive
e utili per entrambe le Organizzazioni.
Le conclusioni, schiette e realistiche, della
presidente nazionale del Suh Jasna Petrovic 
e del responsabile del Dipartimento Internazionale dello Spi nazionale
Livio Melgari, hanno sottolineato la positività  e l’importanza di aver posto in
discussione temi fondamentali per l’attività  e lo sviluppo delle due
organizzazioni, alle quali questi incontri e seminari  portano sicuramente elementi di crescita
comune e ricerca di reciproca collaborazione, in un momento in cui per la grave
crisi economica  e sociale che attraversa
l’Europa c’è un bisogno di un forte e coordinato movimento sindacale, che
proprio dall’attività  delle strutture ubicate sul territorio, sappia
interpretare necessità  e bisogni crescenti delle fasce più deboli della
società .