Finanziaria Fvg, aumentare i fondi per l’assistenza domiciliare
Anci e sindacati pensionati di Cgil-Cisl-Uil sono concordi sull’esigenza
di incrementare gli stanziamenti sul Fondo per l’autonomia possibile previsti
dalla finanziaria regionale. È quanto è emerso stamane dall’incontro tra il
presidente dell’Anci Fvg Mario Pezzetta e i segretari generali Ezio Medeot
(Spi-Cgil), Gianfranco Valenta (Fnp-Cisl) e Magda Gruarin (Uilp-Uil). Incontro
che i sindacati avevano chiesto la scorsa settimana, a margine delle
manifestazioni in difesa del welfare organizzate in tutte le province il 7
dicembre scorso.
L’allarme lanciato da Spi, Fnp e Uilp sulla crescita delle aree di povertà
e disagio trova purtroppo piena conferma nella realtà quotidiana con cui anche
i comuni della nostra regione devono confrontarsi. In una simile situazione
Anci e sindacati giudicano indispensabile, pur nelle ristrettezze di bilancio,
la conferma e il rafforzamento del welfare territoriale, «baluardo
indispensabile», sostengono Pezzetta e le segreterie dei pensionati, contro gli
effetti della crisi.
Prioritaria, anche alla luce del taglio del fondo nazionale per la non
autosufficienza, l’esigenza di incrementare i 34 milioni stanziati sul Fap nel
2012, e confermati nel disegno di legge presentato dalla Giunta. Solo così, per
l’Anci e per i sindacati, si potrà contenere il progressivo allungamento delle
liste di attesa e fornire una risposta adeguata alla domanda di assistenza
domiciliare su tutto il territorio regionale.