Educazione permanente, lo Spi raccoglie firme alla Barcolana

Quattromila firme per una legge sull’educazione permanente. Questo l’obiettivo che si sono prefissi la Cgil e lo Spi-Cgil del Friuli Venezia Giulia, per sostenere la proposta di legge d’iniziativa popolare che ha come primi firmatari Guglielmo Epifani e l’ex ministro della Pubblica istruzione Tullio De Mauro. Un contributo decisivo al raggiungimento dell’obiettivo potrebbe arrivare dalla Barcolana, che vede anche quest’anno la partecipazione del Sindacato pensionati Cgil, presente con uno stand abbinato al suo giornale mensile nazionale “ LiberEtà “ (in via Paganini, vicino a piazza Sant’Antonio Nuovo) e già iscritto alla Coppa d’Autunno con l’ imbarcazione “Sol Calao” della scuola di vela Dynamic II di S. Giorgio di Nogaro affiliata all’Uisp (Unione Italiana Sport per tutti).
«La legge che sosteniamo – spiega Adriana Merola, segretaria provinciale dello Spi – assume particolare importanza in una regione e una città dove è molto alta la presenza di ultrasessantacinquenni, e dove il 54% della popolazione attiva non ha titoli di studio superiori alla licenza media: la proposta di legge, infatti, prevede sia politiche di “invecchiamento attivo” che programmi di formazione continua rivolti a tutti i cittadini».
L’obiettivo della legge, che ha tra i suoi sostenitori anche il sindacato scuola della Cgil e l’associazione di volontariato Auser, è quello di favorire la crescita culturale e professionale al di fuori dei tradizionali percorsi scolastici: «Una sfida di civiltà – spiega Sandro Gambellini, dello Spi nazionale – in un Paese che vede disperdersi ogni anno, a causa dell’uscita degli anziani dalla vita attiva, un prezioso patrimonio di conoscenze e competenze professionali. Per contrastare questo fenomeno sono necessari programmi scolastici e formativi capaci di far crescere il livello culturale della popolazione e di favorire lo scambio di informazioni e di conoscenze fra le generazioni».