Case di riposo, vincolare i ristori al divieto di aumento delle rette
«L’erogazione degli annunciati ristori regionali alle case di
riposo deve essere condizionata all’obbligo di mantenere inalterate
le rette al 31 dicembre 2020». A chiederlo sono i sindacati
pensionati di Cgil, Cisl e Uil del Friuli Venezia Giulia, con i
segretari generali Roberto Treu, Renato Pizzolitto e Magda Gruarin,
che prendono atto degli interventi annunciati dalla Giunta «per
sostenere le strutture nei costi affrontati per gestire l’emergenza
e impedire che le difficoltà di bilancio si scarichino sulle rette a
carico degli ospiti». Treu, Pizzolitto e Gruarin, inoltre, ricordano
di essere in attesa di una convocazione da parte dell’assessore per
la ripresa del confronto sulle case di riposo e sull’assistenza
domiciliare, «temi sui quali ““ rimarcano i segretari generali ““
i sindacati dei pensionati hanno da tempo presentato le loro
osservazioni e le loro proposte all’assessore.
riposo deve essere condizionata all’obbligo di mantenere inalterate
le rette al 31 dicembre 2020». A chiederlo sono i sindacati
pensionati di Cgil, Cisl e Uil del Friuli Venezia Giulia, con i
segretari generali Roberto Treu, Renato Pizzolitto e Magda Gruarin,
che prendono atto degli interventi annunciati dalla Giunta «per
sostenere le strutture nei costi affrontati per gestire l’emergenza
e impedire che le difficoltà di bilancio si scarichino sulle rette a
carico degli ospiti». Treu, Pizzolitto e Gruarin, inoltre, ricordano
di essere in attesa di una convocazione da parte dell’assessore per
la ripresa del confronto sulle case di riposo e sull’assistenza
domiciliare, «temi sui quali ““ rimarcano i segretari generali ““
i sindacati dei pensionati hanno da tempo presentato le loro
osservazioni e le loro proposte all’assessore.