È Adriano Sincovich il nuovo segretario dello Spi-Cgil Trieste
È Adriano Sincovich il nuovo segretario provinciale del Sindacato pensionati Cgil. Triestino classe 1958, Sincovich approda allo Spi quattro mesi dopo la scadenza del suo mandato al vertice della Camera del lavoro giuliana, di cui era stato segretario generale dal 2008 al settembre 2016, a coronamento di una lunga carriera sindacale, che lo aveva già visto guidare, sempre a livello provinciale, le categorie del pubblico impiego (Fp) e dell’edilizia-legno (Fillea).
Il nuovo incarico allo Spi, dove sostituisce Maria Belle, componente della segreteria regionale, è stato votato a larghissima maggioranza (25 favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti) dell’assemblea generale riunitasi nella sede della lega distrettuale Campi Elisi. «Contrastare l’espansione delle aree di povertà e disagio sociale, che crescono sia tra gli anziani che tra i lavoratori deve essere la priorità assoluta non soltanto per il Governo nazionale, ma anche per la Regione e le amministrazioni locali. La discussione e l’approvazione dei bilanci preventivi dei Comuni, a partire dal capoluogo, è quindi un fondamentale banco di prova per l’azione dei sindaci su questo versante». In queste parole la sintesi degli obiettivi programmatici del neosegretario, che guarda con grande attenzione anche al percorso di attuazione della riforma sanitaria regionale. «Riforma che dovrà portare ““ dichiara ancora Sincovich ““ a risultati concreti e tangibili in termini di rafforzamento dei servizi territoriali».
Ma lo Spi, rimarca Sincovich, intende anche «proseguire nel suo impegno a fianco della Cgil sul fronte di una riforma del mercato del lavoro che rappresenta la battaglia cruciale per la nostra confederazione, nonostante la bocciatura del quesito sui licenziamenti. Da qui la necessità di uno sforzo straordinario sia sui due referendum su voucher e appalti sia nel sostegno alla proposta di legge Cgil sulla Carta dei diritti del lavoro».