A Pordenone la crisi in piazza
Si è svolta il 5 novembre a Pordenone, in piazza XX Settembre, l’iniziativa “Portiamo la crisi in piazza” organizzata dalla Cgil e dallo Spi di Pordenone. Si è trattato di una maratona oratoria per il lavoro, che ha dato la parola a chi paga davvero la crisi. Il messaggio del sindacato è stato chiaro: difendere il lavoro, dire no ai licenziamenti, sostenere le proposte della Cgil contro la crisi, difendere il contratto nazionale di lavoro, tutelare il valore di pensioni e salari, ridurre la pressione fiscale su lavoratori e pensionati.
Decine e decine di persone hanno raccontanto le loro storie, storie di quotidiana disperazione. Ma è una disperazione che non chiede compassione, bensì risposte, non elemosina, ma lavoro. I pensionati in particolare hanno raccontato l’umiliazione della social card, negata a chi è talmente in buona salute da avere diritto alla accompagnatoria che, nel caso specifico, «fa reddito», o a chi ha avuto la “disgrazia” di mettere da parte due soldi per il funerale. E la disponibilità ad aiutare i figli che non ce la fanno ad arrivare a fine mese.