Dietro al record di contagi e decessi in Fvg esistono precise responsabilità  politiche

L’accelerazione
della mortalità  e del decremento demografico registrata nel 2020 in Fvg è
evidentemente legata ai decessi legati alla pandemia, che dall’inizio
della seconda ondata mostrano un’incidenza praticamente doppia rispetto
alla media nazionale, consegnando alla nostra regione un tristissimo
primato. Di fronte a questa
constatazione, nessuno può esimersi da un’attenta analisi delle cause
di questa situazione. Ecco perché è doveroso ricordare e sottolineare
gli errori che hanno segnato la gestione dell’emergenza sanitaria in
questa regione:
– La
decisione irresponsabile dell’assessore alla sanità  di obbligare le
case di riposo a tenere nelle strutture i malati Covid, con conseguente
balzo dei contagi e dei decessi, che nelle strutture per anziani si
attestavano su livelli molto elevati già  nella prima ondata;
– il mancato potenziamento dei servizi sanitari territoriali;
– il costante calo dei medici di famiglia e l’assenza di un programma per il loro reclutamento;
– il
rinvio costante delle assunzioni in sanità , che ha penalizzato i
servizi ospedalieri e provocato un aumento esponenziale delle liste
d’attesa, con il conseguente peggioramento delle condizioni delle decine
di migliaia di cittadini ammalati;

– la
mancata programmazione, nell’estate scorsa, di misure adeguate a
gestire la prevista seconda ondata, con il conseguente caos nei
tracciamenti, nell’organizzazione dei servizi, nel recupero dei tempi
delle liste di attesa.

– la gestione, da ultimo, delle vaccinazioni, per le quali sono  ancora da organizzare gran parte degli spazi e dei servizi.
Fin dalla prima
ondata, in sostanza, si è continuato a rincorrere l’evoluzione  dal
virus, anziché programmare, organizzare e prevenire. Se il Friuli
Venezia Giulia è oggi la prima regione per contagi e morti (pressoché il
doppio della media nazionale), ciò non può dipendere solo da un destino
cinico e baro. Esistono invece fattori e dati oggettivi che comportano
precise responsabilità  politiche e gestionali. Responsabilità  che non
possono essere sottaciute e minimizzate, per le conseguenze nefaste che
hanno avuto sui cittadini di questa regione.
Roberto Treu
Segretario generale Spi Cgil Fvg