Case di riposo e Covid, dall’assessore Riccardi nessuna risposta di merito
Nella replica al documento sindacale unitario portato alla III commissione regionale, l’assessore Riccardi non ha dato alcuna risposta di merito alle nostre osservazioni e proposte, spostando il suo intervento su una strumentale diatriba politica, che respingiamo decisamente.”¨L’assessore non ha giustificato il mancato invio dei dati promessi nell’incontro del lontano 12 maggio, né tantomeno l’assenza da quella data di incontri con le organizzazioni sindacali dei pensionati e con le confederazioni dei pensionati sui temi delle case di riposo e della riforma del servizio socio-sanitario.”¨
Ribadiamo pertanto la richiesta di incontro sulla revisione dei criteri di accreditamento e sull’organizzazione dei servizi nelle case di riposo, alla luce dell’esperienza Covid 19, che impone cambiamenti profondi rispetto al regolamento del 2015, ma anche rispetto alla riforma sanitaria del 2019. Senza contare la necessità di garantire misure concrete per abbattere le liste di attesa, per garantire il ruolo dei medici di medicina generale, per il potenziamento strategico dei servizi territoriali e domiciliari, per lo sviluppo dei servizi di telemedicina e dell’innovazione digitale.”¨Su questi temi abbiamo chiesto e chiediamo di poter discutere in maniera costruttiva con l’assessore Riccardi, nell’esclusivo interesse delle persone fragili, degli anziani e di tutti i cittadini.
Roberto Treu (Spi-Cgil), Renato Pizzolitto (Fnp-Cisl), Magda Gruarin (Uilp-Uil)