Giuseppe Torraco eletto segretario generale dei pensionati isontini
Cambio al vertice del Sindacato pensionati Cgil della provincia di Gorizia. L’assemblea generale della categoria, riunitasi a Ronchi alla presenza del suo numero uno regionale Ezio Medeot, ha eletto infatti Giuseppe Torraco come nuovo segretario generale del comprensorio isontino.
Torraco, 64 anni, pugliese di nascita ma monfalconese di adozione, sostituisce Vittorio Franco, giunto al limite statutario di due mandati (otto anni) alla guida della categoria. Il neosegretario vanta già una solida esperienza nello Spi, cui è approdato dopo la pensione e una lunga militanza nei metalmeccanici della Fiom, prima come delegato in Fincantieri, dove è stato anche coordinatore delle Rsu Cgil, poi in segreteria provinciale.
«Il mio primo pensiero ““ dichiara ““ è un grazie a Vittorio Franco, per come ha guidato la categoria e per il rapporto di amicizia e di collaborazione che c’è sempre stato tra di noi. L’obiettivo è di continuare a portare avanti l’impegno che lo Spi ha saputo esprimere in questi anni sul territorio in sinergia con le altre organizzazioni dei pensionati, sia nella difesa del welfare sia sulla partita del fisco locale. Impegno che ha portato a diversi accordi con le amministrazioni comunali non sui temi più sensibili per anziani e pensionati, ma nell’interesse anche dei lavoratori e di tutta la cittadinanza».
Torraco, 64 anni, pugliese di nascita ma monfalconese di adozione, sostituisce Vittorio Franco, giunto al limite statutario di due mandati (otto anni) alla guida della categoria. Il neosegretario vanta già una solida esperienza nello Spi, cui è approdato dopo la pensione e una lunga militanza nei metalmeccanici della Fiom, prima come delegato in Fincantieri, dove è stato anche coordinatore delle Rsu Cgil, poi in segreteria provinciale.
«Il mio primo pensiero ““ dichiara ““ è un grazie a Vittorio Franco, per come ha guidato la categoria e per il rapporto di amicizia e di collaborazione che c’è sempre stato tra di noi. L’obiettivo è di continuare a portare avanti l’impegno che lo Spi ha saputo esprimere in questi anni sul territorio in sinergia con le altre organizzazioni dei pensionati, sia nella difesa del welfare sia sulla partita del fisco locale. Impegno che ha portato a diversi accordi con le amministrazioni comunali non sui temi più sensibili per anziani e pensionati, ma nell’interesse anche dei lavoratori e di tutta la cittadinanza».