Verso il tavolo col Governo. Primo incontro con i parlamentari Fvg
Si è svolto a Udine l’incontro sul decreto pensioni chiesto dai sindacati ai parlamentari regionali. L’appuntamento è arrivato subito dopo la circolare con cui l’Inps ha fornito i primi, attesi chiarimenti sull’applicazione della norma. «Il documento diffuso dall’istituto ““ spiegano i segretari regionali Ezio Medeot (Spi-Cgil), Renato Pizzolitto (Fnp-Cisl) e Magda Gruarin (Uilp-Uil) ““ conferma come i risultati siano molto parziali sia sugli arretrati che nell’adeguamento degli assegni, pur chiarendo che le rivalutazioni pregresse rientreranno nel calcolo del montante pensionistico, così come chiedevano i sindacati per scongiurare una penalizzazione ancora più pesante».
La partita sul decreto, che andrà convertito in legge entro il 21 luglio, per i pensionati resta aperta, ma non è l’unica questione da affrontare al tavolo Governo-sindacati, convocato per metà luglio. «Chiediamo di ridurre le tasse sulle pensioni, attraverso l’innalzamento della no tax area e l’eliminazione del fiscal drag, di estendere la 14a mensilità , rifinanziare il fondo sulla non autosufficienza e rivedere la legge Fornero, che sta penalizzando fortemente anche l’occupazione giovanile», dichiarano ancora i segretari regionali, sollecitando deputati e senatori del Fvg a un impegno concreto a favore dei pensionati, «anche come riconoscimento del fondamentale ruolo da essi svolto, in particolare nella nostra regione, a sostegno del welfare familiare».