«Tagli ai patronati, i parlamentari Fvg dicano no»
«Il taglio di un terzo del fondo di sostegno ai patronati è una scelta inaccettabile, che rischia di lasciare senza servizi decine di migliaia di persone anche in Fvg: pensionati, lavoratori, disoccupati, disabili». La denuncia è delle segreterie regionali dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil, che esprimono pieno sostegno alla mobilitazione dei patronati e delle organizzazioni di riferimento, chiedendo ai parlamentari eletti in regione di chiedere la cancellazione, in sede di discussione della legge di stabilità , dell’articolo che taglia il fondo patronati di 150 milioni, il 30% della dotazione complessiva.
«Questa norma ““ dichiarano Ezio Medeot (Spi-Cgil), Gianfranco Valenta (Fnp-Cisl) e Magda Gruarin (Uilp-Uil) ““ avrebbe pesanti effetti sugli utenti dei patronati, senza benefici per i conti pubblici, visto che grazie all’azione dei patronati gli enti previdenziali risparmiano ogni anno una quota di risorse ben più consistente dei fondi che si vogliono tagliare. Fondi che tra l’altro derivano dai contributi dei lavoratori, non da risorse statali».
Ad accrescere la preoccupazione dei sindacati anche il fatto che il prospettato taglio arrivi dopo la digitalizzazione, da parte dell’Inps, di servizi come la stampa dei Cud e il controllo delle posizioni previdenziali, scelta che in questi ultimi due anni ha fortemente aumentato il ricorso ai patronati. «Senza dimenticare ““ concludono Medeot, Valenta e Gruarin ““ che attraverso i patronati transita l’85% delle domande di pensione presentate in regione, oltre a una massa enorme di pratiche come le domande di disoccupazione, assegni familiari, maternità , infortuni, accompagnatorie per handicap e non autosufficienza, indennità d’infortunio. Il tutto senza alcun costo per i cittadini, che rischiano ora di vedersi tagliare un servizio fondamentale, specie in tempi di crisi».
Sulla vertenza patronati, intanto, proseguono le iniziative dei sindacati confederali. Da segnalare in particolare, lunedì a Udine, l’incontro tra le segreterie di Cgil, Cisl e Uil con i parlamentari della provincia, in programma alle 11 nella sede della Regione di via Sabadini, in sala Svevo.