Allarme Red, lo Spi invita i pensionati a rivolgersi ai Caf
Nuovo allarme Red per i pensionati. A scatenarlo, ancora una volta, sono le
lettere inviate dall’Inps ai
destinatari di prestazioni legate al reddito (assegni di invalidità , pensioni
di invalidità civile, pensioni sociali, reversibilità , trattamenti integrate al
minimo e assegni familiari), sollecitati a inviare il modello Red relativo ai
redditi 2010 entro il 28 febbraio per regolarizzare la propria posizione, pena
la sospensione o la decurtazione delle prestazioni.
«Supponiamo che la richiesta dell’Inps, come nel passato, sia ingiustificata e
legata a problemi o ritardi dei sistemi informatici dell’istituto, anche perché
molte di queste lettere arrivano a pensionati utenti dei Caf sindacali,
sicuramente in regola con la trasmissione del modello Red», dichiara Adriana
Merola, della segreteria regionale del sindacato pensionati Cgil. Merola, in ogni
caso, invita i pensionati raggiunti dalle lettere dell’istituto a contattare le
sedi sindacali o i Caf per verificare ed eventualmente regolarizzare la propria
posizione.
Un consiglio che si accompagna a una dura critica nei confronti dell’Inps: «È
un metodo inaccettabile: ancora una volta come in passato ““ accusa Merola ““ si
crea un clima di allarme, spesso del tutto ingiustificato, in persone che nella
stragrande maggioranza dei casi sono titolari di redditi bassi e faticano a
comprendere quanto viene loro richiesto».