I sindacati a Tondo: commisurare i ticket al reddito Isee
Quota aggiuntiva dei ticket e costo dei farmaci generici: questi i due temi al centro di un incontro tra il governatore Renzo Tondo, nuovo titolare della delega alla salute, e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, presenti insieme alle rappresentanze dei pensionati.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato al presidente Tondo la loro preoccupazione per questi ulteriori balzelli che, in questo momento di crisi economica, pesano soprattutto sui cittadini più in difficoltà, cassintegrati, disoccupati e pensionati. La richiesta dei sindacati è quella di modulare la compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria in base al reddito Isee. Già al momento dell’applicazione dei nuovi ticket su diagnostica e pronto soccorso, cioè a luglio scorso, l’assessore Kosic aveva detto che avrebbe valutato l’introduzione di criteri di rimodulazione, ma alle parole non hanno fatto seguito i fatti.
Una chiusura totale è arrivata da Tondo in merito al ticket di 25 euro imposto ai cittadini che entrano in pronto soccorso con codice bianco: secondo il presidente non si può fare nulla per ridurlo. Qualche spiraglio di apertura è arrivato, invece, sui 10 euro per la diagnostica: il governatore si è impegnato infatti a commissionare uno studio per valutare se, in analogia con quanto già accade in altre regioni italiane, si possa giungere a una rimodulazione del ticket, con una partecipazione dell’utente in base alle sue possibilità economiche.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato al presidente Tondo la loro preoccupazione per questi ulteriori balzelli che, in questo momento di crisi economica, pesano soprattutto sui cittadini più in difficoltà, cassintegrati, disoccupati e pensionati. La richiesta dei sindacati è quella di modulare la compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria in base al reddito Isee. Già al momento dell’applicazione dei nuovi ticket su diagnostica e pronto soccorso, cioè a luglio scorso, l’assessore Kosic aveva detto che avrebbe valutato l’introduzione di criteri di rimodulazione, ma alle parole non hanno fatto seguito i fatti.
Una chiusura totale è arrivata da Tondo in merito al ticket di 25 euro imposto ai cittadini che entrano in pronto soccorso con codice bianco: secondo il presidente non si può fare nulla per ridurlo. Qualche spiraglio di apertura è arrivato, invece, sui 10 euro per la diagnostica: il governatore si è impegnato infatti a commissionare uno studio per valutare se, in analogia con quanto già accade in altre regioni italiane, si possa giungere a una rimodulazione del ticket, con una partecipazione dell’utente in base alle sue possibilità economiche.