Allarme pensioni: urgente un intervento sui ticket
I dati resi noti dall’Inps regionale confermano una volta di più che anche tra i pensionati – e non solo tra i lavoratori colpiti da disoccupazione, precarietà e cassa integrazione – si allarga il numero di famiglie costrette a fare i conti con una situazione reddituale sempre più allarmante. Un problema destinato ad aggravarsi ulteriormente, per effetto della mancata o ridotta perequazione degli assegni pensionistici rispetto all’andamento del costo della vita.
Intervenendo pesantemente sui meccanismi di adeguamento delle pensioni all’inflazione, il Governo ha scelto di scaricare anche sui pensionati il costo della crisi. Ma ad aggravare la loro situazione sono anche altre scelte, come l’aumento dei ticket, che nella nostra regione ha già determinato un incremento della spesa farmaceutica pari a 2 milioni di euro nel primo semestre 2011. È semplicemente inaccettabile, in un quadro già così grave per i pensionati, che essi siano chiamati a pagare anche questo balzello, che in caso di ricette multiple può arrivare a diverse decine di euro.
Rinnoviamo all’assessore Kosic la richiesta di un incontro urgente sul tema dei ticket e delle possibili contromisure che la Regione può e deve mettere in campo per escludere le fasce più deboli dai rincari. Restiamo quindi in attesa della proposta che lo stesso assessore e il presidente della Giunta Tondo avevano annunciato, ma della quale non abbiamo ancora visto traccia.
I segretari regionali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil
Ezio Medeot, Gianfranco Valenta, Arnoldo Renni
Intervenendo pesantemente sui meccanismi di adeguamento delle pensioni all’inflazione, il Governo ha scelto di scaricare anche sui pensionati il costo della crisi. Ma ad aggravare la loro situazione sono anche altre scelte, come l’aumento dei ticket, che nella nostra regione ha già determinato un incremento della spesa farmaceutica pari a 2 milioni di euro nel primo semestre 2011. È semplicemente inaccettabile, in un quadro già così grave per i pensionati, che essi siano chiamati a pagare anche questo balzello, che in caso di ricette multiple può arrivare a diverse decine di euro.
Rinnoviamo all’assessore Kosic la richiesta di un incontro urgente sul tema dei ticket e delle possibili contromisure che la Regione può e deve mettere in campo per escludere le fasce più deboli dai rincari. Restiamo quindi in attesa della proposta che lo stesso assessore e il presidente della Giunta Tondo avevano annunciato, ma della quale non abbiamo ancora visto traccia.
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Ezio Medeot, Gianfranco Valenta, Arnoldo Renni