Verso il 27 novembre: volantinaggio Spi all’ospedale di Udine

La difesa della sanità e della scuola pubblica, messe a repentaglio dai tagli, la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati, un maggiore impegno nella lotta all’evasione, anche a livello locale, il finanziamento della cassa integrazione e l’estensione degli ammortizzatori sociali. Queste le rivendicazioni alla base della manifestazione nazionale proclamata dalla Cgil, in programma a Roma sabato prossimo. In vista dell’appuntamento, una delegazione del sindacato pensionati Spi-Cgil della provincia di Udine organizza per oggi un volantinaggio all’ingresso dell’Ospedale di Udine, dalle 9 alle 12 di questa mattina.
«A causa della crisi – denuncia la segretaria provinciale dello Spi Daniela Vivarelli – un numero crescente di lavoratori e di pensionati sta scivolando nelle aree di disagio o addirittura di povertà, anche in Friuli». Da qui le rivendicazioni della Cgil e dello Spi, che puntano innanzitutto a una riduzione del carico fiscale a partire dai redditi più bassi: «Servono interventi strutturali – spiega ancora Vivarelli – e non palliativi come le una-tantum o la social card».

Rivendicazioni, queste, che lo Spi porta avanti anche a livello locale con la Regione e i Comuni, puntando alla riduzione delle imposte locali e al potenziamento dei difesa dei servizi socio-assistenziali, da finanziare anche attraverso la lotta all’evasione.
Quanto alla manifestazione di sabato, complessivamente saranno oltre 2.000 i manifestanti portati nella capitale dalla Cgil del Friuli Venezia Giulia.