Potenziare i servizi socio-sanitari, intesa tra distretto di Codroipo e sindacati
Promuovere la qualità della vita, l’autonomia individuale, le pari opportunità, la prevenzione sanitaria, la lotta al disagio economico e sociale. Questi gli obiettivi del protocollo firmato oggi tra l’assemblea dei sindaci dell’ambito distrettuale di Codroipo, i sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil della provincia di Udine, con le rispettive categorie dei pensionati, e il coordinamento dei sindacati pensionati del lavoro autonomo (Capla).
L’accordo, che recepisce gli obiettivi di promozione e tutela dei diritti di cittadinanza sanciti dalla legge regionale 6/2006, riguarda gli 11 comuni dell’ambito, cioè Codroipo, Basiliano, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Sedegliano, Talmassons e Varmo. Prevista l’istituzione di un tavolo permanente di confronto tra l’assemblea dei sindaci e le organizzazioni sindacali, da convocare almeno due volte all’anno, con il compito di concorrere alla programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali gestiti dai comuni.
Tra gli impegni assunti dai Comuni, oltre al rafforzamento della concertazione e della collaborazione con i sindacati, anche quello di individuare modalità di finanziamento innovative per la realizzazione delle politiche sociali territoriali. Le organizzazioni sindacali, da parte loro, si impegnano da un lato a diffondere le informazioni utili a per favorire l’accesso e la fruizione dei servizi da parte della popolazione, dall’altro a realizzare un accurato e costante monitoraggio dei bisogni dei cittadini residenti nel territorio dell’ambito, per individuare e segnalare ai sindaci le priorità d’intervento.
L’accordo, che recepisce gli obiettivi di promozione e tutela dei diritti di cittadinanza sanciti dalla legge regionale 6/2006, riguarda gli 11 comuni dell’ambito, cioè Codroipo, Basiliano, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Sedegliano, Talmassons e Varmo. Prevista l’istituzione di un tavolo permanente di confronto tra l’assemblea dei sindaci e le organizzazioni sindacali, da convocare almeno due volte all’anno, con il compito di concorrere alla programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali gestiti dai comuni.
Tra gli impegni assunti dai Comuni, oltre al rafforzamento della concertazione e della collaborazione con i sindacati, anche quello di individuare modalità di finanziamento innovative per la realizzazione delle politiche sociali territoriali. Le organizzazioni sindacali, da parte loro, si impegnano da un lato a diffondere le informazioni utili a per favorire l’accesso e la fruizione dei servizi da parte della popolazione, dall’altro a realizzare un accurato e costante monitoraggio dei bisogni dei cittadini residenti nel territorio dell’ambito, per individuare e segnalare ai sindaci le priorità d’intervento.