Emergenza manovra, sos dei pensionati ai comuni




Un asse comune tra sindacati ed enti locali, per individuare le priorità d’intervento sul fronte delle politiche socio-sanitarie. È quanto hanno sollecitato i sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil di Udine e dell’Alto Friuli, nel corso di un incontro con i vertici degli ambiti distrettuali di Tolmezzo, Gemona, San Daniele e Tarcento.

Al centro della riunione le ripercussioni della manovra finanziaria 2010-2011 predisposta dal Governo. «I tagli nei trasferimenti a Regioni, Province e Comuni – scrivono in una nota Daniela Vivarelli (Spi-Cgil),  Giancarlo Tabacco (Fnp-Cisl) e Ferruccio Viotto (Uilp-Uil) – rischiano di determinare un drastico ridimensionamento dei servizi erogati nell’assistenza, nei trasporti e nell’istruzione, con pesanti ripercussioni sulle fasce più deboli e in particolare sugli anziani». Ecco  perché i sindacati pensionati ritengono indispensabile intensificare il dialogo e la collaborazione con le amministrazioni locali, «per una migliore rappresentanza e tutela degli interessi di tutta la cittadinanza».