Welfare, il 27 ottobre anche i pensionati in piazza
Anche i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil scenderanno in piazza a Trieste martedì 27 ottobre contro una legge regionale sul welfare che discrimina e contro ogni odiosa discriminazione razzista e anticostituzionale, e anche per migliorare la sanità ed i servizi sociali per tutti.
Si possono spendere 6 milioni di euro per le inutili ronde e poi sostenere che non ci sono risorse sufficienti per la sanità e per l’assistenza sociale? La Regione, con la finanziaria per il 2010, deve assumere anche le priorità degli anziani, migliorando le risposte concrete ai loro bisogni.
Questi gli obiettivi unitari dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil:
Sistema Sanitario Regionale: più prevenzione e più servizi territoriali per offrire alternative vere di domiciliarità ai non autosufficienti ed alle loro famiglie;
Il FAP, il Fondo regionale per i non autosufficienti assistiti a domicilio, deve disporre delle risorse necessarie per rispondere ai loro bisogni in tempo reale;
Garantire dimissioni protette e continuità assistenziale: quando serve, i dimessi dagli ospedali, devono contare sul supporto certo dei servizi domiciliari;
Case di Riposo: contrasto all’istituzionalizzazione, promuovere la domiciliarità, mantenere il blocco dei posti letto e avviare la riqualificazione attesa da 10 anni per migliorarne la qualità. Rette: definire gli oneri sanitari e sociosanitari da porre a carico della sanità regionale. Quello che resta a carico degli utenti, va rapportato alla gravità e alla condizione economica;
Basta guerre sui servizi sociali tra Regione e Comuni: garantire i loro poteri ai Comuni e definire le necessarie intese per favorire l’integrazione tra sanità e assistenza a livello locale. Portare a regime i 19 Ambiti distrettuali e gestire in modo associato tutti gli interventi ed i servizi, per realizzare le migliori economie di scala e per garantire eguali diritti sociali ai residenti nei diversi Comuni. Definire i Piani di Zona per il triennio 2010 – 2012;
Amianto: le Aziende sanitarie devono assicurare l’assistenza e gli interventi dovuti alle persone esposte o colpite dalle patologie correlate.
Verso il Governo nazionale sosteniamo assieme la piattaforma unitaria contro l’evasione:
– per migliorare le pensioni e per ridurre le tasse ai lavoratori ed ai pensionati;
– contro il taglio e per il ripristino del Fondo nazionale per la non autosufficienza (nel 2009 erano 400 milioni di euro di cui 9,3 destinati alla Regione Friuli Venezia Giulia);
– contro i tagli al Fondo sanitario ed al Fondo sociale, che riducono le risorse per la sanità e per i servizi sociali rivolti ai bambini, alle famiglie e agli anziani.