Pensioni Inpdap e detrazioni d’imposta: occhio alle brutte sorprese
La legge finanziaria per il 2008 ha istituito l’obbligo, a far data dal 1° gennaio 2008, per tutti i pensionati di comunicare ogni anno al proprio Ente previdenziale (Inps, Inpdap, Ipost, ecc.) le detrazioni di imposta cui ha diritto, con particolare riferimento ai familiari a carico.
Il fenomeno più evidente, ha riguardato circa 50.000 pensionati Inpdap, che in questo mese di febbraio, hanno sperimentato a proprie spese le conseguenze delle mancate, ritardate o errate dichiarazioni relative allo scorso anno che andavano presentate entro il 28 novembre 2008, con il taglio delle rate di pensione in pagamento. Coloro che sono in possesso di documentazione, idonea ad autocertificare di aver correttamente risposto agli adempimenti di legge richiesti, entro il 28 novembre 2008, possono recuperare quanto indebitamente trattenuto dall’Istituto, presentando, tassativamente entro il 13 marzo 2009, apposita richiesta all’INPDAP, per riottenere la detrazioni fiscali cui avevano diritto nel 2008 e con l’emissione di un nuovo CUD relativo al 2008, sostitutivo del precedente. Coloro che non lo faranno, potranno recuperare le detrazioni di loro competenza, relative al 2008, solo presentando il mod. 730/2009, vedendosele così restituire sulla pensione solo con la rata di agosto p. v.. Possono farlo direttamente o avvalendosi dell’assistenza del Patronato INCA CGIL.
Ma attenzione a evitare che disguidi e danni si ripetano anche per le detrazioni fiscali del 2009: o
gni pensionata/o, assieme al CUD 2009, ha ricevuto o riceverà, entro il 28 febbraio, anche l’apposito modello Detrazionid’imposta spettanti nel 2009, da compilare correttamente e da restituire al proprio Ente pensionistico, entro la data stabilita: il 15 aprile 2009 per l’INPDAP; il 30 giugno 2009 per l’INPS.
Può farlo direttamente presentandolo alle sedi più vicine degli Istituti previdenziali, o tramite il Patronato INCA CGIL, oppure ricorrendo all’assistenza del CAAF CGIL.
Chi non soddisfa tale obbligo di legge si vedrà revocare le detrazioni fiscali in essere per l’intero anno 2009, con effetto retroattivo dal 1° gennaio e con il recupero di quanto corrisposto finora.
Coloro che, invece, lo faranno correttamente entro le date stabilite, anche se attualmente non fruissero delle detrazioni fiscali loro spettanti, si vedranno corrispondere sulle rate di pensione il dovuto, con decorrenza retroattiva dal 1° gennaio 2009. Ad esempio, l’INPDAP, ha stabilito di farlo la rata di pensione di giugno 2009.